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venerdì 2 luglio 2010

Riunione dei Medici per l'Ambiente

Relazione della runione tenutasi martedì 29 giugno alle 21,00 presso il Centro Sociale del Capoluogo di Vezzano Ligure.
Inquietanti i dati portati dai medici nella conferenza tenutasi nel Centro sociale di Vezzano martedì scorso, promossa e organizzata dal Comitato Ambiente Vezzanese. Gli interventi del responsabile della Commissione Ambiente dell’Ordine dei Medici Paolo Grossi e del presidente dei Medici per l’Ambiente di La Spezia Marco Rivieri hanno infatti portato a conoscenza degli attenti e interessati cittadini presenti dati e rilievi allarmanti sull’incremento delle patologie mediche, in particolare riguardo ad aree circoscritte della nostra Provincia, interessate dalle ricadute di insediamenti industriali. In particolare sono emersi una maggiore incidenza sia di specifici tumori che di disturbi cardiovascolari e respiratori notoriamente connessi ad un eccesso di inquinamento, in particolare nei comuni limitrofi al capoluogo. Impressionanti i dati sul consumo di farmaci per queste patologie nei comuni del levante spezzino, veri e tristi primati a livello nazionale. I relatori hanno quindi puntato il dito sulla assoluta necessità di ammonire circa eventuali scelte che comprendano l’incenerimento di rifiuti o derivati come strumenti ultimi di chiusura del ciclo dei rifiuti; scelte che porterebbero ad un sicuro e documentato aumento di agenti tossici, in particolare di diossine, negli stessi territori già così duramente colpiti. Si è inoltre auspicato l’uso di più adeguati metodi di indagine e di rilevazione dei danni sulla salute ambiente correlati da parte delle amministrazioni e degli organi competenti. Con l’intervento dell’esperto di diritto ambientale Marco Grondacci, è stata sottolineata la frequente inadempienza delle autorità, rispetto alle normative europee, circa il diritto all’informazione e alla partecipazione della cittadinanza su dati e scelte connesse agli impatti ambientali. A testimonianza della mancanza di attenzione delle istituzioni, vista l’importanza degli argomenti trattati, l’imbarazzante assenza notata dal pubblico presente di un qualsiasi cittadino interessato alla gestione della cosa pubblica.
Sicuramente una occasione mancata.

Riferimenti:
Inquinamento e salute. La situazione vezzanese e del circondario

giovedì 27 maggio 2010

Comunicato stampa del 26/05/2010


Il Comitato Ambiente Vezzanese rileva la visibilità data sulla stampa al problema ex Betonval, ma più in generale all’occupazione del territorio del Parco di Montemarcello-Magra.
Sono decenni che cerchiamo di sensibilizzare gli Amministratori Pubblici sulla tutela del diritto alla Salute dei cittadini Vezzanesi.
I risultati positivi sin qui ottenuti sono stati raggiunti esclusivamente con la nostra azione suffragata da oltre 350 cittadini firmatari.
L’Amministrazione Pubblica Vezzanese dovrebbe aver presente che il suo fine precipuo è la Tutela della Salute dei Suoi Cittadini.
L’Ente Parco preposto alla difesa e all’integrità del suo territorio, indice Conferenze dei Servizi per l’insediamento di industrie vecchie di nome ma nuove di fatto che andrebbero invece ricollocate, come prevede l’art. 80 delle N.T.A. del Piano del Parco approvato con D.C.R. n°41/2001.
La Provincia da noi interpellata sulla disponibilità dei siti per la ricollocazione sino ad oggi non ci ha dato risposta infischiandosi del Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 195 sull'accesso del pubblico all'informazione ambientale, pur sapendo, che la stessa si è dotata di Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale che è stato approvato, in via definitiva, con Delibera del Consiglio Provinciale n°127 in data 12/07/2005 dove individuava i siti per la realizzazione degli impianti tecnologici e/o discariche.
Grave è che questi due enti, Parco di Montemarcello-Magra e Provincia della Spezia, insieme al Dipartimento Provinciale A.R.P.A.L. ed altri (Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio della Liguria, ASL n°5 “Spezzino”, Autorità di Bacino interregionale del Fiume Magra, Agenzia del Demanio) non si siano costituiti, almeno non ci risulta, nella vertenza che la Società ha depositato al TAR.
P.S. il Comune di Vezzano da noi sollecitato alcuni giorni prima della scadenza, precisamente in data 28/04/2010, è corso hai ripari!
Facciamo notare ai nostri Amministratori, la profonda delusione che da cittadini ricaviamo da tutta questa vicenda.

lunedì 5 aprile 2010